INDIVIDUO CON LGMD: Michele
LGMD "INTERVISTA SPOTLIGHT"
NOME: Michele ETÀ: 52 anni. Vecchio
PAESE: Stati Uniti
Sottotipo LGMD: LGMD2A - Calpainopatia
A CHE ETÀ È STATA FATTA LA DIAGNOSI:
Mi è stata inizialmente diagnosticata una forma non specificata di distrofia muscolare all'età di 25 anni. Ho ricevuto la conferma della diagnosi di LGMD2A all'età di 43 anni.
QUALI SONO STATI I PRIMI SINTOMI:
Alla fine dell'adolescenza ho sviluppato una goffa deambulazione quando camminavo e all'inizio dei 20 anni ho iniziato a zoppicare.
HA ALTRI FAMILIARI AFFETTI DA LGMD:
Sì, un fratello ha la LGMD2A ma l'altro no.
QUAL È, SECONDO LEI, LA SFIDA PIÙ GRANDE NEL VIVERE CON LA LGMD:
Per dirla tutta, la cosa peggiore è avere a che fare con i bagni pubblici, perché il trasferimento da/verso una sedia a rotelle è fisicamente difficile e i bagni non sono sempre allestiti in modo adeguato, quindi sono sempre preoccupata di bere acqua o caffè mentre sono fuori. A volte sembra che la mia vita giri intorno alla gestione dei liquidi!
QUAL È IL SUO PIÙ GRANDE RISULTATO:
Professionalmente, il mio più grande risultato è il coinvolgimento nella creazione e nella gestione della Coalition to Cure Calpain 3 (C3), un gruppo senza scopo di lucro che si occupa di finanziare la ricerca ad alto potenziale per curare la LGMD2A (nota anche come Calpainopatia) e di educare la comunità globale sulla malattia.
Personalmente, il mio ultimo risultato è stato risolvere un mini cruciverba del New York Times in 15 secondi,
IN CHE MODO LA LGMD L'HA INFLUENZATA NEL DIVENTARE LA PERSONA CHE È OGGI:
Il lato positivo è che mi ha reso più empatico e mi ha dato l'opportunità di mostrare ai miei figli che è importante agire quando si è frustrati dallo stato delle cose. Non lamentatevi, siate un agente di cambiamento.
Il lato negativo è che mi ha costretto ad adattare la mia vita quotidiana a causa del peggioramento della mia mobilità e, sebbene riesca a trarre il massimo dalla mia vita e sia generalmente felice e produttivo, questo presenta certamente delle sfide e può diventare faticoso dal punto di vista fisico ed emotivo.
COSA VOLETE CHE IL MONDO SAPPIA DELLA LGMD?:
Abbiamo bisogno di più fondi per la ricerca e di più scienziati impegnati a trovare un trattamento o una cura.
SE DOMANI LA VOSTRA LGMD POTESSE ESSERE "CURATA", QUALE SAREBBE LA PRIMA COSA CHE VORRESTE FARE?:
Andare in bicicletta (preferibilmente una Schwinn rosa con un cestino sul manubrio e un thermos di caffè) alla spiaggia e camminare lungo il molo con la mia famiglia.
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